Cari amici, siano lodati Gesù e Maria!
Questa stupenda notizia che ci arriva dal Vaticano e da Papa Francesco, la abbiamo sperata, l’abbiamo attesa e ieri, il 20 febbraio, ci è arrivata!
Leggete con attenzione e gratitudine il decreto sulla indulgenza plenaria per la parrocchia di Medjugorje: la porta della chiesa parrocchiale San Giacomo, conosciuta da tanti di voi, è stata dichiarata Porta Santa!
Eccovi il decreto ufficiale ricevuto ieri, festa dei piccoli pastorelli di Fatima, santi Francisco e Giacinta:

DECRETO
La PENITENZIERIA APOSTOLICA – volendo incrementare la pietà dei fedeli e la salvezza delle anime, in virtù delle facoltà a lei concesse in modo specialissimo da sua Santità FRANCESCO, Nostro Padre in Cristo e per Divina Provvidenza Papa, avendo accolto la recente richiesta di Sua Eccellenza monsignor ALDO CAVALLI, Arcivescovo titolare di Vibo Valencia, Visitatore Apostolico della Parrocchia di San Giacomo Apostolo a Medjugorje, nella diocesi di Mostar-Duvno, per l’incommensurabile misericordia di Dio e per i tesori celesti della Chiesa – concede benignamente L’INDULGENZA PLENARIA, alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, santa Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), che i fedeli, mossi da vero spirito di penitenza e di amore, potranno lucrare durante tutto il GIUBILEO ordinario del 2025 e che potranno applicare, a modo di suffragio, anche per le anime dei fedeli ancora in Purgatorio, se compiranno un pellegrinaggio alla CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIACOMO APOSTOLO A MEDJUGORJE e lì parteciperanno devotamente ai riti giubilari o almeno dedicheranno un congruo periodo di tempo a pie preghiere, tra cui il Padre nostro, il Credo e le invocazioni alla Beata Vergine Maria.
Gli anziani, gli infermi, nonché coloro che li assistono e tutti coloro che per grave motivo sono impossibilitati a uscire di casa, potranno ugualmente lucrare l’Indulgenza Plenaria, purché, escludendo qualsiasi affetto al peccato, intendano adempiere quanto prima le tre consuete condizioni, unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo a Dio misericordioso le proprie preghiere, i dolori e i disagi della propria vita.
Affinché l’accesso al perdono divino, per mezzo della Chiesa riesca, più facile attraverso l’amore pastorale, questa Penitenzieria esorta tutti i sacerdoti, dotati di debita autorità per le confessioni, a rendersi disponibili al sacramento della Penitenza con animo pronto, generoso e misericordioso.
Il decreto ha validità per tutto il Giubileo ordinario dell’anno in corso 2025, nonostante qualsiasi cosa contraria a quanto è scritto.
Dato a Roma, nella Penitenzieria Apostolica, il giorno 24 dicembre dell’anno del Signore 2024.